Il centro
abitato di Castellalto (Teramo) è arroccato su una
collina a m.481 s.l.m. tra i fiumi Vomano e Tordino. Chiamato un
tempo Castellum Vetulum o anche Castrum Veteri
Trasmundi, dal nome del suo feudatario del XIII secolo, ha
ancora visibili le mura a scarpa che ne garantivano la
sicurezza.
Appena al
di fuori di esse troneggia austera la
Chiesa di S.Maria degli
Angeli.
Tracce della potente famiglia degli Acquaviva da cui Castellalto
dipese tra il 1300 ed il 1500 sopravvivono in uno stemma in
pietra incastonato nel cinquecentesco palazzo Tosi recante
appunto il leone rampante acquaviviano. Tra le antiche case una
appoggiata all’altra in file interrotte da passaggi voltati, nei
pressi di un fregio medievale in pietra rimesso in opera nel
1761 e di mensole reggilumi accanto alle finestre, spunta la
guglia della torre campanaria della Chiesa Parrocchiale di
S.Giovanni Battista. Sorta poco distante dalla piccola
Chiesa dell'Annunziata,
venne ricostruita alla fine del Cinquecento e successivamente
restaurata in stile barocco, l’ultimo restauro risale al 2010,
tanto che è stata riaperta al culto nel 2011. Vi si entra
lateralmente attraverso un portale in pietra datato 1584 e
sormontato da timpano; il portale ha arco a tutto sesto entro
una cornice rettangolare in cui è inciso “Anno Domini 1584 –
hec pateat mundo porta, sed alta nobis”. L’interno, a navata
unica, è ricco di stucchi di arredo su alcuni dei quali si legge
la data del 1780. Nella cantoria sulla parete prospiciente
l’altare trova posto un organo a canne.
Per
arrivarci da Teramo, da cui dista
circa Km. 12 (vedi
mappa): si percorre la S.S.80 in direzione di
Giulianova fino a S.Nicolò a Tordino. Qui si gira a destra
seguendo le facili indicazioni stradali.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2012)
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