All’interno del centro abitato di Canzano, m.448 s.l.m. in provincia di
Teramo, troviamo la Chiesa della
Madonna dell’Alno, una delle mete prescelte dal FAI nel 2017. Si tratta di una struttura edificata su
un preesistente Oratorio risalente al 1480, sorto
in conseguenza della miracolosa
apparizione della Madonna nei pressi di un
ontano (alnus in latino) avvenuta il 18 maggio di quell'anno,
con significative analogie con l'apparizione della
Madonna di Cartecchio nel 1512 e quella della
Madonna dello Splendore a Giulianova nel 1557. Dell’antica chiesa rinascimentale rimane soltanto il
portale in pietra, sul cui architrave è ancora ben leggibile
l’epigrafe “Societas Rosarii erigendum curavit A.D. 1592”, a
stigmatizzare che a curarne la costruzione fu la Congregazione
del Santissimo Rosario. La facciata così come oggi la vediamo e
le decorazioni all’interno risalgono ad una ristrutturazione
avvenuta nel 1750, mentre il campanile in mattoni fu costruito
nel 1810. L’interno è a navata unica attraversata da un
transetto. La zona presbiteriale è sopraelevata di un gradino ed
in essa trova posto un bell’altare in marmo sul fronte del quale
fa bella mostra di sè una raffigurazione dell’apparizione della
Madonna dell’Alno. Alle spalle dell’altare è di particolare
pregio la pala della Madonna del Rosario, ritratta tra San
Domenico e San Nicola di Bari, realizzata da Pasquale Rico di
Montereale risalente alla prima metà del Settecento. Rilevanti
sono anche un’acquasantiera del XVII secolo, un reliquiario
ligneo del XVIII secolo e vari dipinti sei-settecenteschi. Appena sopra
l'acquasantiera si trova, incastonata nel muro, la placca con la
Croce delle Indulgenze
concessa nel 1901 da Papa Leone XIII.
Per
arrivarci da Teramo (vedi
mappa): tramite la S.S.80 o la superstrada
Teramo-mare si arriva fino a S. Nicolò a Tordino; raggiunto il
centro abitato si gira a destra seguendo la segnaletica per
Canzano, dove si arriva dopo aver percorso circa 18 Km.