Nereto
(Teramo) si trova a m.163 s.l.m. sul versante sinistro del fiume Vibrata. Al di
fuori delle sue mura, lungo la principale strada di accesso al paese, è la
Chiesa di S.Rocco. Venne costruita all’inizio del Seicento quale cappella
votiva dedicata al Santo che secondo il martirologio romano
protegge dalla peste. Venne eretta all’esterno della cinta muraria quale
simbolico baluardo contro futuri pericoli analoghi ed affinchè potesse essere
frequentata dagli ammalati senza danno per gli altri cittadini. Oggi l’edificio
è fatiscente e la chiesa, ubicata in Via Matteotti, è sconsacrata, privata anche
della sua campana e del piccolo campanile a vela che la sorreggeva. E’ di
piccole dimensioni ed a pianta ottagonale, costruita in mattoni e pietra. Sulla
facciata che dà sulla strada si apre un portale ad architrave piano incorniciato
in laterizio, a fianco del quale campeggia ancora, insieme all’attuale, il
numero civico 11 assegnato nell’anno IX dell’era fascista. Sulle pareti ai lati
della facciata si aprono due finestre con arco a tutto sesto. Nel 1640 al suo
interno venne eretta una cappella dedicata all’Assunta.
A Nereto troviamo anche la
Chiesa parrocchiale di Maria SS.ma della
Consolazione, la
Chiesa di Maria SS.ma
del Suffragio, la Chiesa di S.Martino di Tours,
la
Chiesa dell’Addolorata
e la
Chiesa di S.Filippo Neri, quest’ultima da tempo
sconsacrata.
Per arrivarci da Teramo,
da cui dista circa Km. 31 (vedi
mappa):
si percorre la S.S.80 in direzione di
Giulianova fino alla
località Piano d’Accio, dove si gira a sinistra per imboccare la Strada
Pedemontana in direzione della Val Vibrata. Si prosegue poi per
S.Onofrio e per
Garrufo di
S.Omero dove si svolta a destra per imboccare la S.S.259 in direzione di
Nereto.