Lasciato Gabbiano, ultimo paese della
provincia di Teramo, continuando sulle pendici della Montagna
dei Fiori si incontra Santa Maria a Corte, frazione di
Ascoli Piceno. Le case sono prevalentemente ottocentesche e
moderne, ma qualcuna porta i segni di molti secoli ed altre
anche il monogramma di S.Bernardino da Siena. All’ingresso del
borgo si incontra la medievale Chiesa di S. Maria a Corte,
nella sua sagoma imponente, che costituisce un corpo unico con
la casa canonica. Il tetto è ad unica spiovenza ed alla facciata
è appoggiata una massiccia torre campanaria che ospita due
campane. L’interno, sobrio ed essenziale, è a navata unica che
finisce in un’abside. All’interno di questo, separato dal resto
da un grande arco a tutto sesto, è collocata la zona
presbiteriale, in cui trova posto l’altare. Sulla parete
posteriore è collocato un crocefisso. Tra le case del borgo una
lapide sulla parete di una casa ricorda che quella è la casa
natale di Giuseppe Costantini, detto
Sciabolone.
Per arrivarci da Teramo, da cui dista
circa Km. 29 (vedi
mappa):
si percorre la
S.S.81 in direzione
Ascoli Piceno e, oltrepassati i bivi di
Civitella del Tronto e Villa Lempa, si gira a sinistra per
Collebigliano,
Cerqueto e Gabbiano. Continuando
verso la montagna si giunge a S.Maria a Corte.