La Chiesa
dell’Immacolata Concezione o degli Zoccolanti di Montorio
al Vomano (Teramo) era già nota
intorno al Cinquecento, anche se l’attuale assetto risale al
1755 sotto il regno di Carlo III di Borbone, come si può leggere
sulla lapide posta al di sopra del portale. Su di essa è infatti
inciso: “D.O.M. (Deus Optimus Maximus)/ Regnante
fortissimo Principe Carolo Borbonio/ Utriusque Siciliae et
Hierusalem optimo rege/ religionis et justitia fautore p.p.(patre
patriae)/ Virginis Mariae Immaculate Conceptioni/ sacrum
opus dicatum/ regali minificentia constructum/ familia divi
Francisci Minorum de Observantia/ et fratres/ pro gratitudinis
munere/ posuere/ A.D. (Anno Domini) 1755”. La facciata è
disadorna e termina a coronamento piano. L’interno è a navata
unica e contiene cinque altari lapidei con decori in stucco di
stile rococò. Del limitrofo convento dei Frati Minori detti
Zoccolanti resta davvero poco, ma sotto le fatiscenti arcate del
chiostro sono riprodotti alcuni stemmi nobiliari settecenteschi.
La chiesa, chiusa a causa dei danni provocati dal
terremoto del 6 aprile 2009, è stata riaperta al culto, dopo la
realizzazione di lavori di consolidamento, il 13 marzo 2012.
Altri edifici sacri da visitare sono la
Parrocchiale di S.Rocco, la
Chiesa di S.Antonio, il Convento dei
Cappuccini con la Chiesa di S.Maria della Salute, la
Chiesa di S.Filippo Neri e la
Chiesetta della Madonna del Ponte.
Per arrivarci
da Teramo, da cui dista circa Km.13 (vedi
mappa): si
percorre la S.S.80 in direzione di Montorio al Vomano, fino ad
incontrare questo centro abitato lungo la strada.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2012)
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