Abbarbicata a m.1005 s.l.m. ai piedi di uno sperone
roccioso sul versante Nord-orientale del Gran Sasso d’Italia, Pietracamela
(Teramo) accoglie affettuosamente i visitatori. Forse già esistente in epoca
romana, l’attuale assetto dell’antica Petra Camerii e poi Petra
Cimmeria ha origini medievali, così come la Chiesa di S.Leucio Vescovo,
suo patrono. Essa si trova all’ingresso del paese ed è un edificio massiccio
completamente in pietra restaurano in tempi recenti nel 1908 e poi nel 1961. E’
costituito da un corpo di fabbrica centrale più alto con copertura a capanna e
da due corpi di fabbrica laterali più bassi con copertura a unico spiovente
contrapposto. Le profonde strombature delle finestre danno la misura della
larghezza dei muri perimetrali. In facciata si aprono tre portali in pietra.
Alla parete posteriore è poggiata una torre campanaria a base quadrata che
termina con una guglia. Nonostante l’assetto esterno l’interno è a navata unica,
al termine della quale, sull’Altare Maggiore barocco datato 1749, è la statua
del Santo Patrono S.Leucio. Su un antico architrave rimesso in opera sulla porta
di ingresso di una casa del centro storico è leggibile la data 1471 sopra ad uno
stemma bernardiniano e fregio ad esagono racchiuso in un cerchio. Su un altro
architrave è la data 1510. In una delle viuzze è visibile un bellissimo gafio,
caratteristico balcone in legno costruito con antiche tecniche edilizie
longobarde.
All’interno del paese sono anche la
Chiesa di S.Giovanni, la
Chiesa di S.Rocco e la
Chiesetta in onore dei Caduti.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km.31 (vedi
mappa): si percorre la S.S. 80 in
direzione di Montorio al Vomano e
L’Aquila, fino ad arrivare al bivio per la
località, che si raggiunge dopo altri circa Km.9.