Abbarbicata a m.1005
s.l.m. ai piedi di uno sperone roccioso sul versante Nord-orientale del Gran
Sasso d’Italia, Pietracamela (Teramo) accoglie affettuosamente i
visitatori. Forse già esistente in epoca romana, l’attuale assetto dell’antica
Petra Camerii e poi Petra Cimmeria ha origini medievali. Lungo la
salita che si inerpica tra le stradine del centro storico, quasi alla fine delle
abitazioni, è la Chiesa di S.Rocco. Venne edificata in occasione
dell’epidemia di peste che imperversò sul territorio negli anni 1528 e 1529 e
dedicata appunto al Santo protettore degli appestati, così come in quegli anni
avvenne in numerose altre località della provincia. La copertura è a capanna e
in facciata si apre un portale in pietra con mensole sormontato da lunetta.
Sull’architrave piano si legge la data 1530, che si pensa sia quella della
costruzione, lo stemma IHS di S.Bernardino da Siena ed il versetto del Pange
Lingua di S.Agostino “So(l)a Fides Sufficit” “La Fede da sola è sufficiente”.
Ai lati del portale d’ingresso sono due monofore con arco a tutto sesto
allungate ed incorniciate in pietra; dal culmine del tetto si alza un piccolo
campanile a vela per una sola campana. L’interno, costituito da un’unica aula,
ha un solo altare con colonnine e trapezio spezzato; vi sono conservate le
statue di S.Rocco, di S.Antonio da Padova e della Madonna con in braccio il
Bambino.
All’interno del paese sono anche la
Chiesa di S.Leucio, la
Chiesa di S.Giovanni e la
Chiesetta in Onore dei Caduti.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km.31 (vedi
mappa): si percorre la S.S. 80 in
direzione di Montorio al Vomano e
L’Aquila, fino ad arrivare al bivio per la
località, che si raggiunge dopo altri circa Km.9.