Atri
(Teramo) si trova a m.444 s.l.m. in una splendida zona collinare segnata dal
fenomeno di erosione del terreno che dà luogo ai caratteristici “calanchi”. Fu
Colonia romana fin dal 256 a.C. e Signoria degli Acquaviva dal XIV al XVIII
secolo. La Chiesa di S.Chiara d’Assisi e l’annesso convento delle
Clarisse risalgono al Cinquecento, quando i Duchi Acquaviva fecero modificare
una chiesa preesistente e donarono un immobile che ospitasse le suore. Oggi la
facciata, interamente in laterizio, ci appare molto semplice ed è a coronamento
orizzontale con lesene angolari. Vi si apre un portale ad architrave piano
arricchito da due semicolonne decorate e sormontato da un timpano. Al di sopra
di questo si apre un alto finestrone rettangolare. Dalla parete posteriore si
erge un campanile a vela per tre campane di cui una sovrapposta alle altre due.
Sopra l’archivolto del portale del Monastero è una lapide con stemma degli
Acquaviva che reca la scritta “Io(s)ias ex ve(t)ustissima Aquaevivae domo mag(n)o
et excellenti vir i(n)genio pace b(e)lloque pra(e)stantissimus Adriae dux i(llu)stris
santique Flavia(n)i comes Teramique D(omi)n(u)s puteum hu(n)c effodi i(ussit)
eminen(tiori) (pa)r(a)rique urbis loco aq(uam)”. Questa è storicamente molto
importante, perchè cita i titoli di Giosia Acquaviva, che era duca di Atri,
conte di S.Flaviano e signore di Teramo. L’interno è ad unica navata con quattro
altari laterali barocchi, due dei quali con colonne tortili. I due del lato
destro sono dedicati il primo ai “Tre Santi” (1650) ed il secondo a S.Gaetano da
Thiene (1766); quelli del lato sinistro sono dedicati alla Madonna delle Grazie
il primo ed all’Addolorata il secondo. Nella zona presbiteriale, sopraelevata di
un gradino e separata dalla navata da una balaustra in marmo, è l’Altare
Maggiore. In esso è incastonata l’ampia cella del Santissimo Sacramento, che fa
parte della zona di clausura riservata alle suore.
La comunità delle Clarisse esiste ad
Atri almeno sin dal 1260, fondata probabilmente per volontà di Fra' Filippo
Longo, francescano atriano che fece parte del primo gruppo di seguaci di
S.Francesco.
Altre chiese della città
sono:
S.Maria Assunta
(Cattedrale) S.Agostino,
Santa Croce, Santo Spirito,
S.Francesco, S.Gabriele dell’Addolorata,
S.Giovanni Battista,
S.Liberatore,
S.Nicola, S.Maria
delle Grazie detta “della Cona”, S.Reparata,
SS.Trinità.
Per raggiungerla da Teramo, da
cui dista circa Km.39 (vedi
mappa): si percorre la superstrada in direzione
dell’Aquila fino all’uscita di Val Vomano. Da qui si prosegue sulla SS150 in
direzione di Roseto degli Abruzzi fino al
Bivio Fontanelle. Da qui si procede
sulla SP553 fino ad Atri.