L’Eremo di Santa Maria (m.978 s.l.m.) si
trova in territorio di
Isola del Gran Sasso
(Teramo)
sul colle che ad oriente domina la collina di
Castelli.
Attualmente messa in protezione in quanto gravemente danneggiata dal sisma
abruzzese del 6 aprile 2009, è una graziosa chiesetta a stanza rettangolare e
tetto a spiovente unico. In facciata si alza un piccolo campanile a vela per una
campana, attualmente custodita all'interno della chiesa. Su di essa si legge
Fusa in Loreto Aprutino – 1874 – Marcello Della Noce. La chiesetta si trova
tra i ruderi dell’antico castello medievale dei Conti di Pagliara o di
Collepietro, la stessa nobile famiglia cui appartennero
San Berardo, che
fu vescovo di Teramo dal 1116 al 1122, e
Santa Colomba, sua
sorella. La costruzione del castello risalirebbe al IX secolo, mentre della
chiesetta, seppure probabilmente coeva del castello, si hanno le prime notizie
nel 1324, ed il suo nome originario era “Sante Marie de Paliaria”. Ricostruita a
partire dal 1825 da fra' Nicola Torretta, l'ultimo eremita del Gran Sasso che
dimorò a lungo nell'eremo di
Frattagrande, è
composta di due stanze, di cui una più grande propriamente destinata al culto,
ed una decisamente più piccola, aggiunta da fra’ Nicola per poterci abitare.
L’accesso è sul lato corto che guarda verso Nord ed è facilitato dalla presenza
di alcuni rozzi gradini. La prima domenica dopo Pasqua i devoti della
sottostante frazione di S.Massimo, nella cui chiesa è conservata la statua di
S.Maria di Pagliara, si recano in processione sul colle per i solenni
festeggiamenti alla Madonna.
Per arrivarci da
Teramo (vedi
mappa): il percorso più suggestivo è quello che prevede l’utilizzo della
superstrada fino a
Basciano per poi continuare sulla vecchia S.S. 150 fino ad Isola del Gran
Sasso. Qui, appena all’ingresso del paese, si gira a sinistra verso
Pretara e si prosegue, salendo, fino alla fine della
salita, a circa 5 Km. da Isola del Gran Sasso.
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